Ciao, mi chiamo Maria Grazia, sono nata nel 1961 (leone), ho cominciato prestissimo a creare ... a sei-sette anni facevo le prime "giacchine" per le bambole (sciarpette con due buchi per infilare le braccia) .... poi fiori di carta, portamatite o portafiori con le mollette di legno, ricamo e maglie, tante maglie .... anche ora le idee sono tantissime, purtroppo il tempo è poco ma riesco lo stesso a ritagliarne durante la giornata per "liberarle" ....

domenica 14 luglio 2013

gnocchi maremonti

La domenica è il mio giorno degli esperimenti e oggi ho provato un piatto unico un po' particolare, non tanto per l'abbinamento degli ingredienti, ma per la modalità di cottura degli gnocchi.
Ingredienti per 2 persone:
una confezione da 500 gr. di gnocchi
olio extravergine di oliva
mezzo scalogno
mezza carota
una zucchina media
una melanzana piccola
un barattolino di funghi trifolati
code di gambero precotte surgelate
qualche cucchiaio di polpa di pomodoro a pezzettoni
olive nere snocciolate
mozzarella tagliata a dadini
Ho tritato lo scalogno e la carota e soffritto appena un po' nell'olio preparato in una padella capiente, aggiungendo subito la melanzana e la zucchina tagliata a dadini, coprendo con un coperchio per non far evaporare subito il sugo e tenendo una fiamma media per cuocere piano.
Dopo 4 minuti circa ho aggiunto mezzo barattolino di funghi trifolati e il loro olio e subito dopo le code di gambero appena tolte dal congelatore (ne ho calcolate una decina per persona) e di nuovo coperto con il coperchio. Ho atteso qualche minuto che si ammorbidiscano un po' le code di gambero, aggiunto 4 cucchiai di polpa di pomodoro, una manciata di olive nere tagliate a rondelle e mescolato il tutto, ricoperto col coperchio. Ancora un paio di minuti e ho aggiunto gli gnocchi, amalgamando bene e coprendo ancora col coperchio. 
Il tempo di cottura degli gnocchi è più veloce di quella con l'acqua, per cui già dopo 3 minuti assaggiare per verificare la consistenza.
A questo punto ho servito in tavola, mettendo sul fondo del piatto un paio di fette di mozzarella tagliate a dadini in modo che si sciogliessero col calore.
Come sempre, non ho messo il sale, e neanche aromi; tra il soffritto leggero, le verdure e i funghi trifolati (che sono già aromatizzati) il piatto risulta molto saporito.

sabato 13 luglio 2013

Monte Zugna

Anche se con quasi una settimana di ritardo, pubblico le foto del giro in m-bike fatto domenica scorsa sul monte Zugna. Con l'auto io e Guido siamo arrivati fino appena oltre le ultime case di Albaredo (un paesino lungo la sinistra Leno della Vallarsa). Da qui la strada asfaltata sale per il rifugio Monte Zugna. La strada è in salita continua e ogni tanto mi fermo, con la scusa di fotografare qualche esemplare della variegata flora del sottobosco...
... o il panorama: qui sotto la vista verso nord, Rovereto, e verso ovest, Mori e la valle verso il lago di Garda...
... nel bosco ogni tanto qualche piccola sorpresa: un piccolo ricovero che sembra la casetta degli gnomi....
...qualche giglio che spicca tra il verde...
...il profumatissimo maggiociondolo...
...qualche piccolo incontro...
...alcuni stupendi gigli martagone...
...e all'improvviso tra il verde, per caso ho notato qualcosa di particolare; anche se arrancavo lentamente per la salita, ho inchiodato, sono saltata giù dalla bici e sono rimasta ad ammirare (e naturalmente a fotografare) questa stupenda pianella della madonna o scarpetta di venere che, dal vivo, avevo visto circa 20 anni fa...
...arrivati al Rifugio Zugna proseguiamo sulla mulattiera che sale verso la cima e arriviamo in un pianoro dove vi sono vari ruderi militari.. 
...un breve giro tra i ruderi, arriviamo all'imbocco del sentiero che porta a Passo Buole; dal sentiero, una bellissima vista su Ala, con l'eremo di San Valentino..
...siamo poi rientrati abbastanza velocemente perché il tempo era peggiorato e stava iniziando a piovere..

giovedì 11 luglio 2013

progressi macramé

Oggi un post veloce per mostrarvi i progressi del corso di macramé. Il braccialetto è ispirato ai bracciali di Pandora; è una lavorazione che mi piace tantissimo e sicuramente, con calma (visto che per questo ho impiegato 3/4 sere), ne farò degli altri con alcune variazioni, per questo ho utilizzato un filo semi-cerato 0,8 mm.
Il cuore doppio l'ho fatto con una coda di topo 2 mm.; il doppio cuore misura 9,5 x 8 cm., con le frange 14 x 8 cm. L'ho appeso alla maniglia dell'armadio angolare tra l'entrata e il soggiorno, un tocco di colore sull'anta color betulla.
E questa sotto è una prova con corda, è un disegno abbastanza facile e ora devo trovare un filato più grosso per il progetto che ho in mente...

domenica 7 luglio 2013

aromi dell'orto

Ho cominciato da un po' a raccogliere gli aromi dell'orto per seccarli e predisporre i vasetti da utilizzare quando non saranno disponibili freschi. Ho qualche vasetto in più da preparare per mio figlio che ora vive fuori casa, e per qualche regalino per Natale. I vasetti, naturalmente, sono di vetro e sono riciclati. Ho rovistato tra le vecchie camice da riutilizzare e trovato quella giusta da utilizzare per fare questa etichetta, ricamata a punto filza e completata con bottoncino e asola per renderla più carina; in realtà l'etichetta si allaccia prima di infilarla sul barattolino, in modo che sia bella tesa e non si sfili prendendolo in mano....
Ora, un po' alla volta dovrò preparare anche le etichette per gli altri aromi