Ciao, mi chiamo Maria Grazia, sono nata nel 1961 (leone), ho cominciato prestissimo a creare ... a sei-sette anni facevo le prime "giacchine" per le bambole (sciarpette con due buchi per infilare le braccia) .... poi fiori di carta, portamatite o portafiori con le mollette di legno, ricamo e maglie, tante maglie .... anche ora le idee sono tantissime, purtroppo il tempo è poco ma riesco lo stesso a ritagliarne durante la giornata per "liberarle" ....

domenica 6 aprile 2014

i pedoni della domenica

Nonostante la tosse ancora abbastanza insistente, la voce non ancora recuperata del tutto, il naso ancora un po' chiuso, oggi, nel primo pomeriggio, ho ripreso la bici per la prima uscita, con Guido, sulla pista ciclabile. Una pedalata non lunga, poco più di 35 km. da Trento a Zambana e ritorno, giusto per cominciare a riprendere un po' il fiato e rimettere in moto i muscoli; naturalmente ho utilizzato una fascia leggera per proteggere naso e gola... La giornata calda e soleggiata invogliava ad uscire e lungo la pista incontriamo altri ciclisti, sia in corsa sia in passeggiata, pedoni, bambini con le loro biciclettine, qualche pattinatore, famiglie con i passeggini...lungo la pista ci sono anche alcune aree per fermarsi e giustamente le famiglie con i bambini approfittano di questi bei giorni di sole per uscire e passeggiare in una zona abbastanza protetta; dico abbastanza perché comunque si tratta di pista ciclabile, solo in qualche tratto ha i cartelli che è anche pedonale, ma per molti, purtroppo, una volta che sono su queste piste, si sentono al sicuro e camminano in centro alla strada, lasciano i bambini scorrazzare a destra e sinistra, non si spostano e, anzi, si arrabbiano quando qualcuno arrivando con la bici chiede permesso e di fare attenzione. Proprio dietro una bella curva senza visibilità ci siamo trovati davanti un gruppo, c'erano almeno 3 passeggini, due biciclettine e 7/8 adulti che chiacchieravano, occupando l'intera carreggiata. La nostra velocità non era chissà che alta, poco più di una passeggiata, prima di arrivare vicini abbiamo chiesto "per favore" di lasciare un po' di strada, naturalmente arrivando abbiamo dovuto rallentare e andare a passo d'uomo.... non vi dico le parole e gli insulti che il gruppo ci ha rivolto, accusandoci di mettere in pericolo chi passeggia tranquillamente. Dietro a noi e di fronte, naturalmente, c'erano altri ciclisti, anche persone semplicemente con bici da passeggio e ad ogni passaggio gli stessi insulti (sentiti mentre eravamo proprio li vicino). Purtroppo questo non è un caso isolato, io li chiamo pedoni della domenica (naturalmente ci cono anche i ciclisti della domenica), gente che va a camminare o in bici solo la domenica e, non bada alla strada che frequenta, lascia bambini e cani liberi, occupa gran parte della carreggiata invece di stare a destra senza intralciare gli altri. Basterebbe un po' di educazione e buon senso, soprattutto quando si portano in giro i bambini, approfittare di queste piste protette per insegnare loro un po' di educazione stradale... e comunque capire che pista ciclabile significa che è per le biciclette, solamente in alcuni tratti adeguatamente segnalati questa possono diventare ciclo-pedonali, adatte anche per i pedoni.....
Scusate lo sfogo ma molte volte è veramente molto più facile districarsi con la bici in città con il traffico automobilistico che percorrere una normale pista ciclabile...
E ora vi mostro una piccola cosa che ho cucito per il compleanno di una delle mie nipotine, compie 14 anni e ho pensato anche per lei ad una pochette per mettere i primi trucchi (io le ho messo alcuni smaltini colorati).
E' una delle stoffine americane che ho comperato alla fiera di Vicenza il mese scorso, mentre l'interno è un tessuto sintetico molto leggero, ritagliato da un grande striscione di una manifestazione sportiva. Per la decorazione sulla chiusura ho usato due bottoni rossi, mi piacciono tantissimo queste semplici decorazioni.....