Ciao, mi chiamo Maria Grazia, sono nata nel 1961 (leone), ho cominciato prestissimo a creare ... a sei-sette anni facevo le prime "giacchine" per le bambole (sciarpette con due buchi per infilare le braccia) .... poi fiori di carta, portamatite o portafiori con le mollette di legno, ricamo e maglie, tante maglie .... anche ora le idee sono tantissime, purtroppo il tempo è poco ma riesco lo stesso a ritagliarne durante la giornata per "liberarle" ....

domenica 9 febbraio 2014

da rifiuto a cesto porta-lavoro

Qualche giorno fa stavo inserendo i giornali nel mio bidoncino della carta (bidoncini che una volta pieni vengono raccolti dal servizio comunale per il riciclo..) e mi è venuta in mente una cosa che avevo visto su internet ma non ricordavo esattamente dove.. Ho preso i fogli dei quotidiani che stavo buttando e li ho piegati in modo da formare delle strisce che poi ho cominciato ad intrecciare. Per tenerle insieme, non avendo sottomano della colla, ho usato la cucitrice. Fatta una base ho cominciato ad intrecciare i lati, tenendo insieme i pezzi con mollette e fissando ogni tanto con i punti metallici. E' stata una prova e ci ho impiegato veramente pochissimo a realizzarlo, ma il cesto che ne è risultato mi è piaciuto molto.... le misure: 27x21cm x 18cm di altezza...
A questo punto lo ho dipinto con un colore all'acqua, color rovere; ho dato solo una mano e forse vale la pena di darne un'altra così si vedono di meno le scritte. Nel frattempo ho cucito una fodera perché ho intenzione di utilizzare il cesto per i miei gomitoli. Questo tessuto proviene da uno striscione che pubblicizzava una manifestazione: è molto colorato, è un tessuto sintetico molto leggero, resistente e (come si vede dalla foto) traforato per resistere al vento, la parte che ho ritagliato ha alcune sfumature violetto. 
Nel frattempo ho anche cercato tra i miei pin e ho ritrovato questo.. un tutorial per un cestino con la carta, le strisce fatte in modo diverso ma l'intreccio alla fine è sempre lo stesso. Io ho messo anche una striscia che copre tutto il bordo del cesto, per renderlo più resistente...penso proprio che questo cesto non rimarrà solo.....

lunedì 3 febbraio 2014

pasta con straccetti di tacchino e verdure

Domenica, tempo brutto, pioggia e freddo, ho acceso presto la stufa a legna e mi è venuta voglia di provare a cucinare qualcosa di particolare ma non impegnativo; come al solito ho aperto il frigo e, visto quello che c'era, ho pensato di preparare un piatto unico.

Ingredienti per 3 persone:
pasta fresca essiccata di semola di grano duro, io ho usato dei cavatelli, per la quantità calcolare un po' più della metà di quella che normalmente serve per le 3 persone;
un cucchiaio di olio extravergine di oliva
circa 300 gr di fesa di tacchino in fette
una patata media
una zucchina media
un bel pomodoro del tipo con tanta polpa e poco succo
cavolo cappuccio rosso
aromi: pepe nero, timo, timo limoncino – sale a piacere (io l'ho usato solo nella pasta)

Tagliare le fettine di fesa di tacchino in straccetti, scaldare un filo d'olio in una padella bella capiente (alla fine dovrà contenere tutti gli ingredienti ) e mettere il tacchino a rosolare, a fuoco vivace, continuando a girare con un mestolo fino a quando non sia cotto bene; attenzione se tendesse ad asciugare troppo abbassare la fiamma, deve rimanere morbido. 
Nel frattempo mettere a cuocere la pasta.
Cotto il tacchino, toglierlo dalla padella e mettere le zucchine tagliate a lunette sottili, non serve aggiungere olio, dovrebbe essere rimasto un po' di liquido della cottura del tacchino. Cuocere rimestando spesso per massimo 10 minuti, mettendo un coperchio, le zucchine devono rimanere ancora un po' al dente.
Togliere le zucchine e mettere nella padella la patata tagliata a listarelle e rosolare anche queste circa 10 minuti, sempre coperte con coperchio. Se le patate tendessero ad asciugare e ad attaccare, aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
Rimettere nella padella con le patate sia il tacchino che le zucchine, aggiungere un po' di pepe nero, un pizzico di timo e un pizzico di timo limoncino (io ho messo due piccoli rametti appena raccolti ed è molto aromatico e profumato) e mescolare tenendo la fiamma bassa solo per mantenere il calore. A questo punto anche la pasta dovrebbe essere cotta, toglierla con un mestolo forato dall'acqua e incorporarla al mix nella teglia (così un po' di liquido della stessa cottura rimane con la pasta).
Tagliare il pomodoro a fettine abbastanza sottili ma che non si rompano facilmente e affettare il cappuccio rosso sottile sottile, ne basta una manciata, e aggiungere anche questi al contenuto della teglia. Mescolare velocemente e servire subito in tavola.
Nel pomeriggio Guido mi ha fatto una bella sorpresa, io non ho fatto nulla salvo preparare la carta-forno nella teglia.....impasta, tira, arrotola, spalma....
una buonissima crostata (la ricetta non è scritta, dosi e ingredienti solo a memoria) fatta proprio con il cuore (la marmellata è una di quelle che ho fatto io, prugne e mele...)

sabato 1 febbraio 2014

righe e pon-pon contro il freddo

Giovedìè' arrivata la neve, parecchia neve e in poco tempo; mescolata anche ad acqua in alcune zone della città per cui le strade sono un disastro. Qui a Trento la nevicata è stata un po' a macchia di leopardo, la zona sud il mattino ma poi si è messo a piovere, la zona nord-ovest dal pomeriggio... ieri mattina (venerdì) quando ho guardato il giardino ho trovato questo....
...i miei poveri melograni quasi completamente schiacciati sotto il peso della neve bagnata, pesante..
 ...ma già nel pomeriggio alcuni rami si erano liberati perché piovigginava e altri li ho liberati io....ho approfittato per sfoggiare il completino che ho terminato proprio in mattinata: un berretto a righe con pon-pon e un largo scaldacollo da mettere doppio. Entrambi sono fatti con i ferri n. 6, ferri diritti per il berretto e poi l'ho cucito, lo scaldacollo con il ferro circolare. Il lavoro più grosso è stato il fissare tutti i fili dei cambi di colore; pur avendo solo quattro colori che si ripetevano, ho preferito tagliare i fili e fissare gli spezzoni piuttosto che lavorarli perché comunque rimanevano dei buchi....
Le foto non rendono benissimo i colori, ho provato con varie esposizioni, con luci diverse ma il risultato è sempre lo stesso.. gli unici che risultano veri sono il rosso e il viola, quello che sembra verdone è in realtà un marrone scuro e l'altro è un verde prato.