Ciao, mi chiamo Maria Grazia, sono nata nel 1961 (leone), ho cominciato prestissimo a creare ... a sei-sette anni facevo le prime "giacchine" per le bambole (sciarpette con due buchi per infilare le braccia) .... poi fiori di carta, portamatite o portafiori con le mollette di legno, ricamo e maglie, tante maglie .... anche ora le idee sono tantissime, purtroppo il tempo è poco ma riesco lo stesso a ritagliarne durante la giornata per "liberarle" ....

sabato 20 agosto 2011

Monti Lessini


Anche se sono nata ad Ala (bassa Val Lagarina) e ci ho vissuto fino ai 22 anni, non ero mai andata sui monti Lessini. L'occasione è stata mercoledì scorso, 17 agosto, per fare un'escursione con il rampichino, seguendo alcuni tratti della Lessinia-bike. Io e Guido siamo saliti con l'auto fino al parcheggio in località Sega di Ala, a lato dell'Albergo Alpino. Da qui è iniziato il nostro giro verso Passo Fittanze, Malga Lessinia e Monte Castelberto. 
la frazione di Ronchi di Ala
e il Gruppo del Carega

Pochi passi e siamo saliti all'osservatorio, punto dal quale c'è una bellissima vista su tutti i monti della valle dell'Adige, la parte nord di Ala fino quasi a Rovereto e la valle di Ronchi col Gruppo del Carega.


Poi siamo tornati al passo Fittanze e saliti al Corno d'Aquiglio, a sud, da dove c'è una bellissima vista sulla parte meridionale della Val Lagarina, dalla zona di Borghetto fino la pianura padana e oltre; 
da Peri al lago di Garda

nonostante la foschia, infatti, si vedeva il lago di Garda e parte della pianura padana... un signore che era lì ci ha detto che quando la giornata è limpida si riesce a vedere la laguna di Venezia e la pianura giù fino Bologna....
altipiano della Lessinia
verso Venezia

Abbiamo poi proseguito lungo i Denti della Sega fino a scendere in località Busoni di Monte Borghetto (il nome Busoni deriva dai molti “buchi”, gallerie che bucano la cima Borghetto, scavate in occasione della 1° guerra mondiale dall'esercito italiano per poter controllare e tenere sotto tiro la Val Lagarina – l'allora zona di battaglia tra Italia e Austria -). 
Ala vista dai "Busoni"
Da qui una bellissima vista su Ala e la valle verso Rovereto.
Ritornati poi alla Sega, l'intenzione era di fermarci a sentire il concerto, uno dei tanti della manifestazione “suoni delle Dolomiti”, in programma a Malga Fratte, ma ero troppo stanca e ci siamo fermati all'Albergo Alpino a mangiare un bel tagliere di affettati con una buonissima giardiniera fatta da loro.
Il percorso era di circa 36 km., continui sali-scendi anche se non troppo ripidi e un caldo afoso nonostante l'altitudine.
il casello di Sabbionara di Avio visto dai "Busoni"
l'imbocco di uno dei "Busoni"

4 commenti:

  1. Che meraviglia di paesaggi... proprio da cartolina!
    Un abbraccio
    Dona

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  2. Conosco quei luoghi e li adoro ma li ho sempre visitati a piedi! Non ci riuscirei mai a fare cio' che fai tu!
    Ciao felice settimana Monica

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